Aste immobiliari: attenzione ai costi nascosti da considerare

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Acquistare un immobile tramite asta può a volte sembrare un’ottima occasione per risparmiare, ma è essenziale essere consapevoli dei costi aggiuntivi che spesso accompagnano questo tipo di operazioni.

Non si tratta solo del prezzo finale dell’asta: ci sono spese ulteriori che potrebbero incidere significativamente sul budget complessivo.

Spese di procedura e imposte

Uno dei primi costi da mettere in conto è rappresentato dalle imposte sull’acquisto.

Queste possono variare a seconda che si tratti di una prima casa o di un investimento. Nel caso della prima casa, è prevista un’imposta ridotta, mentre per altri tipi di immobili le aliquote saranno più elevate.

Inoltre, le spese di procedura includono eventuali oneri amministrativi richiesti dal tribunale che gestisce l’asta, come bolli, contributi unificati e diritti di cancelleria.

Costi notarili e trascrizione

Anche se nelle aste immobiliari non sempre è necessaria la presenza di un notaio, in molti casi è opportuno affidarsi a un professionista per garantire una corretta trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile.

Questi costi, insieme alle eventuali consulenze tecniche, rappresentano un’altra voce di spesa.

Eventuali debiti pendenti degli immobili all’asta

Prima di partecipare a un’asta, è fondamentale verificare se sull’immobile gravano debiti come ipoteche, spese condominiali arretrate o altre passività. 

Sebbene l’aggiudicazione all’asta cancelli i debiti precedenti, alcune spese, come quelle condominiali relative all’anno in corso e a quello precedente, potrebbero essere a carico del nuovo proprietario.

Ristrutturazioni e spese extra

Gli immobili all’asta sono spesso venduti nello stato di fatto in cui si trovano, il che potrebbe comportare costi di ristrutturazione più o meno significativi.

È consigliabile visitare l’immobile (quando possibile) o consultare la perizia tecnica allegata per stimare gli interventi necessari.

A questi si aggiungono eventuali spese e disagi per liberare l’immobile, soprattutto se occupato dall’ex proprietario o da terzi. In alcuni casi, può essere necessario avviare procedure legali a questo scopo, aumentando ulteriormente i costi e i tempi.

In conclusione partecipare a un’asta immobiliare può offrire nuove opportunità, ma è importante pianificare attentamente il budget includendo tutte le spese accessorie.

Informarsi in anticipo su tasse, costi tecnici, eventuali debiti e lavori di ristrutturazione è essenziale per evitare spiacevoli sorprese e riuscire a fare un investimento davvero vantaggioso e al riparo da rischi.