Bando giovani coppie Emilia Romagna: che cos’è e quanto risparmio?

Si tratta di un aiuto alle giovani coppie e famiglie, tramite un bando che garantisca loro un supporto finanziario per procedere verso l’acquisto o la ristrutturazione della propria abitazione in montagna.

Questo l’obiettivo della Regione, che ha stanziato 10 milioni di euro a coloro i quali desiderano abitare in uno dei 119 Comuni appenninici dell’Emilia-Romagna: avanzando la domanda di partecipazione da martedì 15 settembre fino al 30 di ottobre 2020, si potrà ottenere un contributo fino a 30mila euro a fondo perduto.

Si parla, quindi, di un minimo di 10 mila a un massimo di 30 mila euro, spendibili per sostenere fino al 50% delle spese per l’acquisto della prima casa in proprietà – limitatamente ad alloggi o immobili già esistenti, senza quindi consumo di suolo ulteriore – per il recupero di patrimonio edilizio esistente (adibito o da adibire a prima casa) o per un mix di acquisto e recupero.

Valsamoggia, Comune dove abbiamo una delle sedi di Emilcasa, fa parte di uno di questi comuni considerati appenninici.

A chi è rivolto il bando giovani coppie?

Non bisogna farsi ingannare dal nome: il bando ‘giovani coppie’ allarga la sua sfera di acquirenti anche ad altri nuclei familiari, tra cui i single, famiglie numerose, genitori single con almeno un figlio fiscalmente a carico, nuclei sottoposti a rilascio dell’alloggio e assegnatari decaduti per reddito.

Per questo motivo più persone potranno procedere con la richiesta, favorendo la domanda di coloro che non dispongono dell’ammontare necessario per accedere all’acquisto della prima casa.

Da sottolineare, invece, che per ‘giovani coppie’ si intendono i nuclei costituiti da coniugi, nubendi (persone che stanno per sposarsi) e persone che convivono stabilmente o che sono intenzionate a convivere senza aver contratto matrimonio (more uxorio).

Quali requisiti vengono richiesti nel bando?

Al fine di evitare errori o problematiche che possano ostacolare la vostra richiesta per il bando giovani coppie, è fondamentale tenere bene a mente quali siano i requisiti che la Regione richiede, poiché un controllo superficiale o una mancata attenzione potrebbero invalidarne la partecipazione. Vediamo quali.

• Di possedere un ISEE del nucleo familiare, in corso di validità e calcolato secondo i criteri stabiliti dal DPCM 159/2013 e s. m. i. non superiore a:
  – 50.000,00 euro;
  – 60.000,00 euro nel caso di persone singole intenzionate a convivere more-uxorio o a costituire una unione civile che sono anagraficamente inserite in altro nucleo familiare, purché si distacchino costituendo un nucleo familiare a sé stante. In tale fattispecie il beneficiario dovrà indicare anche l’altro soggetto con cui costituirà il nuovo nucleo familiare, e tale nucleo dovrà assolvere gli obblighi di cui al successivo punto 16 relativamente al trasferimento della residenza.
•  Almeno uno dei richiedenti deve avere la residenza anagrafica o svolgere l’attività lavorativa in un comune dell’Emilia Romagna.
•  Le richieste dei titolari dei diritti di usufrutto, uso o abitazione di altri alloggi adeguati alle proprie esigenze familiari, all’interno della regione non verranno prese in considerazione.
•  Non possono accedere al bando coloro che hanno precedentemente usufruito di un contributo pubblico per l’acquisto di un immobile.
•  Non possono accedere al bando nuclei familiari proprietari di altri alloggi adeguati alle proprie esigenze familiari, all’interno della Regione.
• di essere maggiorenne ed essere nato, almeno uno dei componenti il nucleo familiare (ad esclusione dei figli), dopo il 1 gennaio 1980.                                                                                                                                         

Il bando è pubblicato al seguente link: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/bandi-di-gara/montagna-2020

Se vuoi saperne di più, non esitare a contattarci.

Puoi trovarci presso la nostra sede di Bologna in Via Sabotino o presso quella di Savigno. (Valsamoggia), in Piazza XV agosto, 38.