Cosa copre l’assicurazione condominiale in caso di calamità come incendi o alluvioni?

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agosto 23, 2025

In ambito condominiale, è importante conoscere i limiti e le potenzialità della polizza assicurativa del condominio, soprattutto quando si parla di eventi straordinari come incendi, alluvioni o altri danni causati da calamità naturali

Questo tipo di assicurazione è pensata per tutelare il patrimonio comune e, in alcuni casi, anche quello dei singoli condomini.

Ma quali danni sono effettivamente coperti in caso di calamità? Scopriamolo nel dettaglio.

Assicurazione condominiale: cosa comprende di base?

Una polizza condominiale standard copre generalmente:

  • le parti comuni dell’edificio, come il tetto, la facciata, le scale, i locali tecnici, gli impianti centralizzati (elettrico, idraulico, riscaldamento);

  • la responsabilità civile per danni a terzi causati da guasti o malfunzionamenti delle strutture comuni;

  • eventi accidentali come cortocircuiti, rotture di tubature o infiltrazioni.

Il premio assicurativo condominiale viene suddiviso tra i condomini in base ai millesimi di proprietà. In caso di danni, è l’amministratore a gestire la pratica con l’assicurazione.

Se esaminiamo però il caso delle calamità naturali o di eventi come gli incendi, è fondamentale verificare se sono previste coperture aggiuntive specifiche.

Cosa succede in caso di incendio o alluvione?

L’incendio è solitamente incluso nella copertura base della polizza. L’assicurazione condominiale interviene per coprire i danni alle parti comuni.

Per alluvioni, frane, terremoti o eventi atmosferici eccezionali, serve un’estensione della polizza con la clausola eventi naturali, che offre protezione specifica per questi casi.

La copertura può includere riparazioni strutturali, pulizia e rimozione di detriti e ripristino degli impianti comuni danneggiati.

Se l’incendio è causato da un condomino: cosa succede?

Se l’incendio parte da un’abitazione privata, ad esempio per un corto circuito o una disattenzione, la polizza condominiale copre solo i danni alle parti comuni, come scale, tetto o facciate.

I danni all’appartamento del responsabile o a quelli vicini non sono coperti dalla polizza condominiale.

In questi casi:

  • se il condomino ha una polizza privata, questa può coprire i danni alla propria casa e, se include la responsabilità civile, anche quelli causati agli altri.

  • Se non ha assicurazione, potrebbe essere chiamato a rispondere personalmente dei danni subiti dagli altri condomini, che possono rivalersi legalmente su di lui.

Per questo motivo è sempre consigliabile che ogni condomino valuti una copertura assicurativa personale a integrazione della polizza condominiale.

In sintesi, l’assicurazione condominiale protegge l’edificio nei suoi elementi comuni e può essere estesa a eventi straordinari come incendi o alluvioni. 

Tuttavia, in caso di danni causati da un singolo condomino, è fondamentale valutare anche le coperture assicurative individuali, per evitare responsabilità personali e garantire maggiore tutela a sé e agli altri residenti.