Nell’ultimo periodo molte persone si sono spaventate di fronte ai prezzi sempre più elevati delle bollette.
Sia che si tratti di energia elettrica sia che si tratti di bollette del gas, questo rincaro sta mettendo a dura prova molte famiglie ed imprese. Inoltre, le preoccupazioni aumentano se si considera che il periodo che stiamo per affrontare è quello invernale, periodo in cui i costi di riscaldamento potrebbero mettere in pericolo i bilanci delle famiglie. Si cercano quindi con grande attenzione soluzioni alternative per poter in qualche modo risparmiare.
In questo articolo vedremo come rivolgersi ad un consulente energetico potrebbe essere la scelta giusta da fare se si vuole risparmiare sui consumi di energia.
Un consulente energetico è una figura professionale che ha il compito di informare i propri clienti sulla corretta gestione dell’energia all’interno della propria impresa o abitazione. Se si vuole risparmiare energia e costi ma non si sa come procedere, questo professionista è quello che serve.
La prima cosa che farà un consulente energetico una volta chiamato è quella di analizzare la situazione del cliente: si guarda cioè allo storico dei consumi, si analizzano gli immobili in questione e si cerca di creare un piano personalizzato per migliorare la situazione.
Se si vuole solamente risparmiare su case o aziende esistenti e già in proprio possesso, allora l’analisi del consulente sarà più facile in quanto avrà a disposizione dei dati alla mano, uno storico delle bollette. Se invece si ricorre ad un consulente energetico quando si è deciso di trasferirsi in una nuova casa, il lavoro sarà sicuramente più complesso.
Il vantaggio di rivolgersi ad un consulente energetico, una figura professionale che non è sempre esistita ma che è nata in seguito alla maggiore sensibilità contemporanea verso queste tematiche, è che si tratta di una persona fortemente aggiornata in materia di tecnologia, innovazione, sostenibilità ambientale e sulla normativa vigente.
Lo scopo di questa figura non è solo quello di far risparmiare sui costi al proprio cliente, ma quello di renderlo sempre più consapevole che una corretta gestione dell’energia nella propria abitazione/impresa non può che giovare non solo al proprio portafoglio, ma anche all’intero ambiente.
Sono principalmente due i casi in cui può essere necessario rivolgersi ad un consulente energetico: quando si vuole avere un’idea più precisa di quanto si consuma nella propria abitazione oppure quando si cercano delle soluzioni alternative per ridurre questi consumi eccessivi.
Nel primo caso il consulente effettuerà un sopralluogo nell’immobile per valutare quali sono effettivamente i consumi degli impianti presenti e fornirà un’analisi comprensiva dei dati circa le loro prestazioni.
Nel secondo caso si aggiunge uno step in più: verrà analizzata la situazione e verrà fornita al cliente una lista dei possibili cambiamenti che potrebbero essere effettuati per ridurre i consumi in eccesso.
Affidarsi ad una persona qualificata, degna di fiducia, quando si tratta della gestione di energia è fondamentale. L’energia è infatti alla base del funzionamento del nostro Paese: senza l’energia le aziende non potrebbero produrre e il comfort di ogni abitazione non raggiungerebbe i livelli minimi necessari.
È chiaro quindi che una figura come quella del consulente energetico, oggigiorno, in alcuni casi potrebbe risultare di estrema importanza nella valutazione complessiva riguardante i propri immobili, presenti e futuri.