La donazione di un immobile, come abbiamo già visto in questo articolo, è sostanzialmente la cessione di una proprietà da parte di un soggetto ad un altro individuo per spirito di libertà e in forma gratuita.
La domanda che potrebbe ora sorgere però è: è possibile annullare la donazione di un immobile? Vediamo in questo articolo quando è possibile annullare la donazione di un immobile e quali sono i requisiti
necessari.
Prima di capire quali sono i casi in cui una donazione di un immobile può essere annullata, cerchiamo di analizzare come questa donazione avviene nella pratica.
Mentre generalmente per acquisire un immobile un individuo dovrebbe pagare una somma di denaro, per la donazione non sussiste nessun corrispettivo.
Basta solamente l’accettazione da parte del donatario della donazione che il passaggio di proprietà può considerarsi concluso.
Si tratta di fatti di un vero e proprio contratto, a titolo gratuito, che viene spesso stipulato tra i membri dello stesso nucleo famigliare.
Per considerare la donazione valida il soggetto proprietario dell’immobile deve essere maggiorenne ed essere dotato di capacità decisionale.
Infine, la donazione è considerata valida se l’atto pubblico viene redatto da un notaio e con la presenza di testimoni. Di fatto, se questi venissero a mancare la validità del contratto sarebbe considerata nulla.
Potrebbe accadere che colui che aveva deciso di donare un immobile cambi idea e voglia annullare questa donazione.
Per quanto riguarda i beni immobili, la donazione può considerarsi annullata per vizi di forma o di sostanza.
Si tratta di due forme di irregolarità che possono sorgere nel processo di donazione: il primo fa riferimento ad una mancanza di adempimento a certi requisiti richiesti dalla legge per la donazione (ad esempio l’assenza di una registrazione adeguata presso un ufficio competente), mentre il secondo occorre quando il contenuto della donazione è contrario alle disposizioni legali o a certi obblighi (ad esempio donazione di un immobile gravato da ipoteche che non sono state dichiarate al beneficiario).
Inoltre, la donazione di un immobile può essere revocata nell’eventualità in cui sopraggiunga un figlio di un donatore (ad esempio con la nascita di un figlio) o per incapacità legale di colui che dona l’immobile.
In questo caso, infatti, la donazione potrebbe essere annullata se la persona che effettua la donazione era considerata “incapace” di compiere un atto di donazione nel momento della stipulazione del contratto.
Questo accade nel momento in cui si attesta che il donante fosse minorenne, privo di capacità mentale oppure sotto costrizione.
Se la donazione è stata infatti concessa sotto frode o inganno la persona potrebbe richiederne in seguito l’annullamento (vizio del consenso).
Infine, la donazione potrebbe essere annullata qualora il donatario compia in modo doloso dei danni gravi al patrimonio dell’individuo oppure, nel caso si trattasse di un erede, qualora egli abbia avuto dei comportamenti che illeciti, di natura penale, che lo qualifichino come non meritevole di beneficiale della successione.