Se l’integrazione della tecnologia nella dimensione domestica si può avere sotto diverse forme e diversi livelli, non rimane che affidarsi alle innumerevoli soluzioni che consentiranno, alla propria abitazione, di trasformarsi in una vera e propria ‘smart home’.
Nell’era del digitale, e in un’epoca in cui la tecnologia si designa quale elemento quotidiano nelle nostre vite, anche tra le mura di casa sorge la necessità di stare al passo con i tempi.
Dai sistemi domotici più sofisticati che consentono di avere un controllo globale della propria casa a piccole soluzioni che aumentano le funzionalità di un mobile o di un elettrodomestico, il mercato offre diverse possibilità per rendere la tua casa più tecnologica.
Salutate l’impiantistica per gestire il sistema di allarme, l’apertura e la chiusura di finestre e tapparelle o il controllo del riscaldamento.
Da qui alla building automation che consente di gestire tutti gli impianti di un interno edificio: quest’opzione, infatti, consente di mantenere un clima ottimale e costante all’interno di un intervallo specificato, fornire luce alle stanze sulla base di un programma o di un rilevamento di presenza, dove il controllo viene garantito da un Sistema di automazione.
Il vantaggio di questi sistemi, che rappresenta anche uno degli elementi di distacco dall’ambito della domotica, è la possibilità di effettuare il monitoraggio in tempo reale e continuativo delle prestazioni e dei guasti dei dispositivi in tutti i sistemi.
Ma non solo.
Tra le idee non manca anche l’illuminazione intelligente: una soluzione semplice, ma che rende molto confortevole la gestione dell’illuminazione.
Le lampadine e le lampade smart hanno consumi ridotti e si gestiscono con semplicità, anche attraverso app dedicate. Permettono di gestire la luce in maniera avanzata in modo da avere la giusta illuminazione a seconda dell’attività che si svolge.
E ancora: grande attrazione è stata dimostrata per gli specchi intelligenti. Di cosa si tratta?
Gli smart mirror consentono la possibilità di riprodurre artificialmente diverse condizioni di luce. In questo modo è possibile verificare la tenuta e l’effetto del makeup in qualunque circostanza: questi specchi analizzano anche la superficie del viso rilevando imperfezioni, aree che necessitano di ritocchi estetici, occhiaie.
E non basta.
Gli specchi smart da veri makeup artist di nuova generazione danno, infatti, anche tutta una serie di informazioni e consigli utili: possono, ad esempio, analizzare gli ingredienti dei cosmetici usati, capire se i trattamenti a cui sottoponiamo il viso siano utili o dannosi, e offrire soluzioni pratiche per risolvere i problemi più diversi.
Ancora più avanzate le tecnologie a scomparsa che si possono applicare alle superfici in ceramica per trasformarle in centrali di comando smart per la gestione della domotica.
Nessun interruttore a vista per un’estetica iper-minimalista, bensì soltanto delle lavorazioni superficiali della ceramica per permettere di individuare l’area dei sensori che si attivano con un semplice tocco.
In sostanza, la tecnologia deve esserci, ma non deve vincolare in alcun modo l’architettura.
In questo senso ci sono più di una ciliegina sulla torta.
Dai sensori di presenza completamente invisibili, ai termostati integrati nei tasti per il comando delle luci, all’apertura motorizzata degli arredi.
Un aspetto tutto da scoprire.