Negli ultimi mesi ristrutturare la propria casa rischia di sembrare una sfida quasi impossibile a causa dell’aumento notevole dei prezzi e al ritardo nelle consegne.
Questo è dovuto da ultimo anche alla guerra in Ucraina che ha portato non solo un caro energia importante ma ha aggravato le difficoltà nel reperire le materie prime necessarie per le abitazioni.
Se a questo aggiungiamo anche la fine del Superbonus, i dubbi e i timori nell’iniziare una ristrutturazione della propria casa sono sempre più in crescita.
Dovete ristrutturare casa ma i preventivi che richiedete sono troppo alti?
Ecco alcuni suggerimenti per difendervi dall’aumento dei prezzi.
Avevate già iniziato a ristrutturare casa e ora dovete affrontare aumenti e spese?
Una possibile soluzione per continuare, in questa nuova situazione, ad affrontare la ristrutturazione in corso è quella di dividere a metà con la ditta di costruzioni il peso dei rincari.
Questo significherebbe confrontare i prezzi dell’impresa con i nuovi prezzi aggiornati e spartirsi la differenza.
Attenzione però, la ditta potrebbe non essere d’accordo.
In questo caso, la soluzione migliore è trovare un accordo bonario, magari con l’intervento – se presente – del Direttore dei Lavori.
Questo accordo può essere mirato sia a trovare un compromesso per la prosecuzione, magari rivedendo alcune scelte, oppure a versare un saldo di quanto dovuto in base allo stato di avanzamento, per poi rivolgersi a una nuova impresa.
Se questo accordo bonario non fosse possibile, l’unica opzione rimanente è quella di procedere tramite avvocati.
Volete iniziare una ristrutturazione ma siete preoccupati per l’aumento dei prezzi?
Per evitare che i preventivi non presentino rincari più alti del necessario, l’unica soluzione è prestare attenzione ai termini del contratto che viene stipulato.
La prima cosa da fare prima di firmare il contratto è confrontare i prezzi proposti con i costi reali del mercato.
Questo può essere fatto consultando documenti come i bollettini periodici della Camera di commercio o il prezzario DEI del 2022. Da qui avrete un’idea se la proposta che vi è stata fatta è più o meno congrua.
È importante poi non stipulare mai accordi di tipo verbale: mettete sempre tutto per iscritto in maniera chiara e inconfutabile.
Includete nel contratto clausole che riguardino eventuali ritardi o a un possibile ulteriore aumento dei prezzi, in modo da essere tutelati anticipatamente rispetto a questi problemi.
Potete addirittura includere all’interno del contratto alcuni articoli del Codice civile come l’Art.1664 sulla revisione dei prezzi (sia in caso di aumento che di diminuzione) o l’Art. 1467 sulla risoluzione del contratto per eccessiva onerosità (facoltà di poter recedere dal contratto se i prezzi superassero una soglia limite di aumento).
Avete già intrapreso una ristrutturazione in questo periodo?
Che strategie avete utilizzato per affrontare i prezzi sempre più alti?
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