Casa da ristrutturare: ecco alcuni consigli per acquistarne una

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Se state pensando di acquistare una casa da ristrutturare, ci sono diverse cose di cui bisogna avere consapevolezza. Questo perché l’acquisto di un’abitazione, come si sa, è un passo importante e decidere di procedere verso l’acquisto di una da ristrutturare comporta, a maggior ragione, la necessità di alcuni controlli e spese prima di mettere la firma.

L’idea di acquistare una casa da ristrutturare è già di per sé una buona scelta, perché presenta alcuni benefici che è importante sottolineare: dai grandi spazi che offrono – generalmente maggiori rispetto alle nuove case – alle agevolazioni fiscali dovute ai nuovi bonus, potrà rappresentare una svolta più che positiva.

Questo però non toglie che, come anticipato, bisognerà fare alcuni accertamenti per evitare di addentrarvi in brutte esperienze: il primo nella lista è quello riguardo l’umidità ascendente.

Si tratta infatti di un problema decisamente presente nelle vecchie abitazioni, che però potrà essere risolto grazie a un piano di risanamento studiato ad hoc, che vi consentirà di liberarvi dal problema grazie a un’analisi professionale delle pareti.

Poi, immancabile, il controllo dei servizi sanitari. Assicuratevi infatti di quanto sia vecchio l’impianto e con quali materiali sia stato fatto, in modo tale da procedere in sicurezza. Per stare sicuri, controllate anche rubinetti e contatore: il flusso d’acqua irregolare infatti potrebbe essere un problema di calcare, mentre il colore rossastro un problema di ruggine.

Trattandosi di abitazioni vecchie e da ristrutturare, occhio all’amianto: materiale ad oggi illegale, era molto usato in passato. Lo sgretolarsi di quest’ultimo può infatti comportare anche problematiche di salute estremamente gravi: potrai rimuoverlo, incapsularlo con materiali che fortificheranno le fibre o rivestirlo per evitare la diffusione di fibre nell’aria.

Poi, l’impianto elettrico. Hai due scelte, entrambe funzionali: il rifacimento o la manutenzione. Se scegli di rifare da zero l’impianto, allora sarà utile rimpiazzarlo con degli elementi nuovi e a norma. Se deciderai semplicemente di mantenere quello già esistente, bisognerà solo sostituire piccoli elementi come cavi, prese, quadro elettrico.

Acquistare una casa da ristrutturare: quanto costa?

Come già detto nel precedente paragrafo, acquistare una casa da ristrutturare offre svariati benefici, anche a livello economico: ciò accade perché esistono tutt’oggi delle agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare anche somme di denaro importanti.

Sono previste, infatti, detrazioni fiscali per le spese sostenute per la ristrutturazione di un immobile, con lo scopo di incentivare le persone ad acquistare immobili già costruiti in modo da diminuire il consumo di risorse non rinnovabili come il suolo, l’ambiente e l’energia.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, i contribuenti hanno diritto a detrarre dalla propria imposta sul reddito una parte cospicua delle spese relative ai lavori sostenuti in edifici residenziali. Il 50% delle spese sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2020 possono essere sottratte dall’IRPEF fino a un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

Per poter approfittare delle agevolazioni per la ristrutturazione della prima o seconda casa è necessario essere in possesso di alcuni requisiti essenziali:

  • proprietari, usufruttuari, nudi proprietari e titolari dei diritti di godimento;
  • locatari o comodatari;
  • Cooperative, società e imprenditori individuali per edifici che non fanno parte dei loro beni strumentali.

È possibile detrarre dalle imposte anche le spese relative a lavori effettuati in autonomia, calcolando nel bonus tutti i costi collegati all’acquisto del materiale necessario.

Bisognerà comunque tenere conto che i fattori principali che influiscono sul costo complessivo del progetto di ristrutturazione dipendono dalla dimensione della casa, dalle condizioni in cui si trova e dall’entità dei lavori, per cui non è possibile stabilire una fascia di costi valida per ogni situazione.

Nelle case più vecchie, ad esempio, è necessario controllare ed eventualmente sostituire le tubature, i cavi elettrici e l’impianto elettrico, dove per quest’ultimo si calcola un costo che può oscillare tra i 20,00 e i 70,00 euro al mq.

Poi, la spesa per un’eventuale demolizione dei muri. Questa può variare dai 25,00 ai 33,00 euro al mq se si parla di blocchi di calcestruzzo o mattonelle forate, a cui – se necessario – si aggiungerà quella per la ricostruzione: 40 euro al mq per le mura in laterizio, 50 euro al mq per le mura in cartongesso. Per quanto riguarda il costo per la posa dei pavimenti, invece, soltanto per la manodopera si parte da un costo di circa 15,00 – 20,00 euro al mq.

Infine, una spesa consistente è rappresentata dall’acquisto e dall’installazione degli infissi, in cui i costi possono variare molto in relazione al materiale che si sceglie: si può partire dai 150,00€ al mq per la fascia di partenza del PVC fino ad arrivare a 700,00€ al mq per l’allumino a taglio termico o materiali misti.

Infatti la spesa finale di una casa da ristrutturare dipende da una differenza importante: una cosa è scegliere di ristrutturare solo in parte – senza toccare elementi importanti come le tubature o l’impianto elettrico – un’altra è ristrutturare casa completamente.

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