Vivere in campagna/collina: com’è la qualità della vita?

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Da sempre, il luogo del rifugio è la campagna. Poeti e artisti nel corso delle loro vite hanno spesso scelto di recarsi nel verde per trovare un vero legame con la natura, capace di infondere tranquillità e coniugando così la calma a paesaggi che hanno ispirato opere d’arte di grande successo.

Anche con il passare dei secoli, però, la campagna e la collina non hanno perso le loro caratteristiche, rappresentando tutt’oggi un luogo di pace e un rifugio per chi – provenendo dalla città – decide di cambiare vita, aumentandone la qualità. 

Se siete alla ricerca di un cambio netto, infatti, la campagna può essere il paradiso che state cercando: sebbene sia un luogo chiaramente più isolato rispetto a quello urbano, è il posto ideale per rigenerarsi e riscoprirsi. 

Scegliere di abitare in campagna non è una decisione che comporta staticità: nell’immaginario di molti si tratta di zone desolate e poco collegate con la città, ferme nel loro verde. È qui che ci si sbaglia: il territorio collinare presenta un forte dinamismo della natura legato al cambio delle stagioni, offre ampi spazi ed è il perfetto luogo in cui abbandonare lo stress legato alla città per riscoprire posti in cui esser comunque attivi, ma in modo differente.

Infatti, anche a livello psicofisico si possono notare dei cambiamenti importanti. In campagna, si sa, ci si rigenera perché si entra in connessione con la natura, i suoi profumi, ci si inebria dei colori e si vive di relazioni. 

La natura infatti migliora il nostro umore, e per farlo necessita di crescere nel suo habitat e con un clima adeguato: cercare di ‘trasferire’ il verde in città tramite giardini o parchi è sicuramente importante, ma non darà mai gli stessi risultati di quando ce la si gode dove cresce spontaneamente.

Un clima ben temperato, grandi spazi aperti in cui ritrovarsi e fare sport, la diminuzione del traffico e un’atmosfera più silenziosa – e quindi più rilassante – aiutano a migliorare la vita di chi ha bisogno di staccare la spina dallo stress, offrendo un’esperienza impossibile da ritrovare nelle città.

Attività fisica all’aperto: perché fare sport a km 0

Ce ne siamo accorti anche durante il lockdown: fare attività fisica ci libera la mente, aiuta il nostro corpo e mantiene alto lo spirito. C’è differenza, però, tra chi decide di correre su un marciapiede vicino a una strada di città e chi – vivendo in campagna – può scegliere di farsi una corsa in luoghi aperti e impossibili da trovare nelle zone urbane.

Come prima cosa, l’aria è diversa: essendoci meno traffico e smog, si può respirare un’aria più pulita che aiuterà anche la nostra salute. In questo modo, correre o fare esercizio all’aperto potrà rappresentare un’esperienza decisamente più salutare rispetto a quelle fatte in città, o in una palestra al chiuso (specialmente in questo momento!)

Infine, a rendere l’esercizio fisico ancora più intenso, saranno i luoghi che vi faranno da sfondo. Correre in mezzo al verde sarà decisivo non solo per la vostra salute fisica, ma anche per quella psichica, dove lo sguardo – avvolto da panorami rurali e dai colori delle stagioni – parteciperà all’esperienza tanto quanto il fisico.